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Roma – “Il recupero dell’evasione fiscale nel 2024 ha raggiunto il livello più alto di sempre: 26,3 miliardi di euro, che salgono a 33,4 miliardi con gli introiti non erariali. Questo traguardo è il frutto di un lavoro mirato e strategico, reso possibile dall’efficace azione dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che ringrazio per l’impegno quotidiano. Un risultato che non è solo un successo contabile, ma un passo concreto verso un fisco più equo, trasparente e moderno”.
Così il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, con delega all’Agenzia delle Entrate e al contrasto all’evasione fiscale, commenta i dati diffusi oggi.
“L’incremento del gettito spontaneo, che ha raggiunto i 587 miliardi di euro, con una crescita di 43 miliardi rispetto al 2023, dimostra che le politiche fiscali di compliance e semplificazione stanno funzionando: sempre più contribuenti scelgono di adempiere regolarmente ai propri obblighi, segno che un’amministrazione efficiente e vicina ai cittadini produce effetti positivi.
Basti pensare – prosegue Savino – che ben 12,6 miliardi di euro sono stati versati spontaneamente dai contribuenti dopo aver ricevuto un atto dell’Agenzia delle Entrate, mentre 4,5 miliardi derivano dalle attività di promozione della compliance, un modello di collaborazione che vogliamo continuare a incentivare.”
Savino sottolinea anche il forte impegno nella lotta alle frodi fiscali e all’evasione internazionale: “Nel 2024 abbiamo ottenuto risultati significativi anche sul fronte del contrasto ai fenomeni evasivi più complessi. La cooperazione con le autorità fiscali internazionali e il potenziamento degli strumenti digitali di analisi del rischio ci hanno permesso di intercettare flussi anomali e prevenire comportamenti fraudolenti.
In particolare, attraverso le attività di controllo preventivo, abbiamo evitato minori spese per lo Stato per 5,8 miliardi di euro, bloccando crediti d’imposta fittizi, indebite compensazioni e rimborsi IVA non spettanti. Inoltre, grazie alle nuove normative, sono state chiuse d’ufficio quasi 6.000 partite IVA. Evitando, sul nascere, possibili operazioni fraudolente.”
Oltre al recupero dell’evasione, il Sottosegretario evidenzia il valore delle misure a favore del sistema economico: “Abbiamo garantito rimborsi fiscali per oltre 24,2 miliardi di euro, assicurando liquidità alle imprese e alle famiglie. Nel dettaglio, poco meno di 21 miliardi sono stati destinati al settore produttivo e oltre 3 miliardi alle famiglie.
Inoltre, il numero di aziende che hanno aderito al regime di cooperative compliance è aumentato del 30%, segno che la trasparenza fiscale è sempre più una leva di competitività. Oggi, 142 grandi imprese sono parte di questo regime, con un imponibile complessivo sotto monitoraggio che sfiora i 45 miliardi di euro”.
“Il record di recupero dell’evasione – conclude Savino – è un segnale che la strada intrapresa è quella giusta. Per questo continueremo a investire nella digitalizzazione dei controlli, nella fatturazione elettronica e nell’analisi avanzata dei dati, strumenti essenziali per una lotta ancora più efficace all’evasione, soprattutto nei contesti internazionali.
Il nostro obiettivo è chiaro: rendere il sistema fiscale sempre più equo, moderno e vicino a cittadini e imprese, affinché il fisco sia un alleato dello sviluppo e non un ostacolo alla crescita.
Desidero infine esprimere un sincero ringraziamento a tutto il personale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione: il loro impegno quotidiano, la loro competenza e la loro dedizione sono stati fondamentali per raggiungere questo straordinario risultato. Il lavoro di squadra è la chiave per costruire un sistema fiscale sempre più efficiente e giusto.”