La Guardia di Finanza di Paola ha scoperto un evasore totale, che dal 2010 non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo conseguito ricavi per oltre 3,6 milioni di euro.
A seguito di una attività di Polizia Giudiziaria, diretta dal Procuratore Capo della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni e dal Sostituto Teresa Valeria Grieco, che aveva portato anche all’esecuzione di misure cautelari personali e sequestri nei confronti di diversi soggetti, accusati di aver commesso il reato di “Trasferimento fraudolento di valori” (cd. “Intestazione fittizia”), i Finanzieri calabresi hanno smascherato una ditta individuale “fantasma”, attiva nel settore della “Pubblicità”.
Rilevata la fittizia intestazione della società, i Finanzieri hanno avviato una verifica fiscale sull’attività, rilevando che nel corso degli anni i titolari, sia fittizi che effettivi, non avevano mai presentato dichiarazioni fiscali né pagato imposte.
Si è quindi proceduto a ricostruire le vendite e gli utili dell’impresa, anche attraverso indagini finanziarie e riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore, attività particolarmente difficoltose a causa della mancata esibizione della documentazione amministrativa e contabile, constatando la mancata dichiarazione di ricavi per oltre 3,6 milioni di euro ed imposte complessive per oltre 2,3 milioni di euro.
Al termine delle attività, l’amministratore di fatto e il suo prestanome sono stati anche denunciati alla Procura della Repubblica di Paola per la commissione dei reati di “Omessa dichiarazione” e “Occultamento o distruzione di documenti contabili”.
Entrambi rischiano la reclusione fino a 6 anni, aumentata sino al triplo, per il reato di “Occultamento o distruzione di documenti contabili”, e fino a 4 anni per i reati di “Omessa dichiarazione”.
Prosegue l’attività da parte della Guardia di Finanza calabrese a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti, al fine di evitare sleali e illecite concorrenze che sfruttano e si basano su comportamenti illeciti per avvantaggiarsi sul mercato a scapito degli operatori corretti.