Nelle ultime settimane i militari del NAS hanno concentrato la loro attenzione sul commercio di farmaci. In tale ambito, il nucleo di Bari ha contestato al titolare di una farmacia pugliese ben 71 violazioni amministrative, per aver anticipato medicinali soggetti a prescrizione medica, privandoli della relativa fustella, senza che ricorresse il caso di estrema necessità e urgenza.
Il NAS di Catanzaro ha deferito una persona in stato di libertà. L’indagato è il titolare di una farmacia sita in provincia di Vibo Valentia, ed è accusato di violazioni relativa alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro consistite in gravi carenze igienico sanitarie nei locali destinati alla produzione dei medicinali galenici.
Il NAS di Roma, al termine di una serie di ispezioni che hanno riguardato diverse parafarmacie laziali, ha segnalato tre persone all’Autorità Giudiziaria per aver esercitato abusivamente la professione di farmacista in assenza dei titoli abilitativi. Durante il controllo, infatti, i militari del nucleo romano hanno sorpreso gli indagati mentre dispensavano medicinali con indosso un camice bianco.
Sempre il NAS di Roma, infine, ha segnalato alla Procura della Repubblica della capitale il legale rappresentante di una società specializzata nel commercio all’ingrosso di dispositivi e presidi medici. Nel corso di un’attenta opera di indagine, infatti, i Carabinieri hanno rilevato che l’indagato aveva avviato l’attività in assenza della prevista autorizzazione regionale, e hanno riscontrato l’indebita commercializzazione di un farmaco.