CATANIA – Farmacovigilanza intesa come strumento essenziale nella pratica clinica. La sicurezza dei medicinali nelle popolazioni speciali. L’ottimizzazione del trattamento farmacologico in politerapia: il deprescribing. Casi clinici e compilazione della scheda di segnalazione di ADR (sospetta reazione avversa al farmaco).
Si discuterà di questi temi sabato 25 maggio nell’Aula Magna “Ferdinando Latteri” della Torre Biologica, nel corso del convegno “Farmacovigilanza e deprescribing”, organizzato dall’OMCeO (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) della provincia di Catania, dall’Università di Catania e dalla FNOMCEO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
I moderatori del convegno saranno Antonino Di Guardo e Marcello Scifo. Si comincerà dalle 9,30 con l’introduzione di Filippo Drago (responsabile scientifico del convegno e responsabile del Centro di Riferimento Regionale di Farmacovigilanza, AOU Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Catania) e Alfio Saggio (presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania).
Dalle 9,30 avrà inizio il dibattito, con Filippo Drago, Daniela Vitale (dirigente Farmacista Centro di Riferimento Regionale di Farmacovigilanza, AOU Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Catania), Lucia Gozzo (dirigente medico Centro di Riferimento Regionale di Farmacovigilanza, AOU Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Catania) e Laura Longo (dirigente Farmacista Centro di Riferimento Regionale di Farmacovigilanza, AOU Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, Catania).