L’Italia ha bisogno di interventi strutturali che ne supportino la crescita non solo nel 2021, ma anche negli anni seguenti. Solo così si può promuovere una struttura economico-produttiva in grado di riprendersi in fretta, attutendo la crisi.
Il decreto rilancio punta più al sostegno che alla ripresa: in questa fase può anche andare bene, a patto che i sussidi di emergenza non si trasformino poi in strumenti ordinari utili a fare consenso e che il Governo metta prima possibile in campo delle riforme vere e proprie, dalla politica industriale, alla riforma del titolo V della Costituzione, passando per la giustizia e il fisco, dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.