Stagione positiva per il turismo. Sono 34,5 milioni gli italiani (pari a circa il 57,0% della popolazione) che hanno fatto o faranno una vacanza questa estate. Lo rivela l’indagine di Federalberghi, secondo cui rispetto al 2017 si registra un aumento dello 0,5%.
La spesa media complessiva (viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) cresce rispetto allo scorso anno, attestandosi sugli 911 euro contro gli 838 euro del 2017. Il giro d’affari complessivo è di 24,1 miliardi di euro, in aumento del 9,5% rispetto ai 22 miliardi dell’estate 2017.
La durata media della vacanza principale resta stabile a 10 notti e nell’80,2% dei casi gli italiani rimarranno entro i confini (contro il 78,6% dello scorso anno), mentre nel 19,3% dei casi andranno all’estero.
Come di consueto, per coloro che resteranno in Italia il mare si conferma la meta preferita, accogliendo il 67% dei viaggiatori. Seguono la montagna con il 9,5% delle preferenze, le località d’arte maggiori e minori con il 7,3%.
Buona la performance delle località termali (4,5%) e dei laghi (3,5%). Il 19,3% dei connazionali che si recheranno oltre confine visiteranno soprattutto le grandi capitali europee (49,5%) e le localita’ marine (stabili al 17,5%).
Agosto si conferma il mese leader, con il 60,3% degli italiani che lo scelgono per la propria vacanza principale, seppur in calo rispetto allo scorso anno (68,4%), a tutto vantaggio del mese di settembre, che fa registrare un 19,5% di presenze, rispetto al 12,4% del 2017.
Tra le tipologie di soggiorno, l’albergo rimane al primo posto: il 29,3% lo sceglie rispetto al 27,6% del 2017. Seguono la casa di parenti o amici (22,9%), la casa di proprietà (11,8%) e l’appartamento in affitto (9,9%).
Secondo i dati di Federalberghi, nel primo semestre del 2018, le presenze dei turisti negli hotel italiani hanno fatto registrare un incremento dell’1,1%,risultato dell’aumento dello 0,2% degli italiani e del 2,0% degli stranieri.
I turisti stranieri generano piu’ del 51,5 degli arrivi estivi, quota di mercato che si e’ sensibilmente ampliata negli ultimi anni (era il 46% nel 2010). La Germania è di gran lunga il nostro principale mercato, con 7,3 milioni di arrivi durante l’estate, seguita da Stati Uniti (2,6 milioni di arrivi) e Francia (2,4 milioni di arrivi).
Durante l’estate, le imprese del turismo danno lavoro a piu’ di un milione di lavoratori dipendenti. Il picco si raggiunge nel mese di agosto (1.135.512). Le imprese italiane del turismo – conclude Federalberghi – effettueranno, nel quadrimestre giugno – settembre 318.800 assunzioni, con unaquota che supera il 20% del totale delle 1 milione e 572 mila assunzioni che saranno effettuate dalle imprese di tutti i settori nel medesimo periodo.