La ripresa della fiducia dei consumatori a giugno è un dato scontato e atteso, ma ancora insufficiente. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall’Istat.
“Dopo quasi 3 mesi di lockdown era prevedibile che a giugno, con le riaperture in tutti i settori e la ripresa degli spostamenti, l’indice della fiducia delle famiglie sarebbe salito – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si tratta tuttavia di un incremento insufficiente, considerato che il valore della fiducia è oggi pari a 100,6, ancora lontano dai livelli di febbraio (111,4). In 4 mesi l’indice della fiducia è calato quasi del 10%, e la strada per tornare ai livelli pre-Covid è ancora lunga”.
“Per tale motivo chiediamo al Governo di adottare misure specifiche, come il taglio dell’Iva, per dare una iniezione di fiducia alle famiglie e sostenere potere d’acquisto e consumi” – conclude Rienzi.