Accrescere l’efficacia complessiva dell’azione di prevenzione e contrasto dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo è lo scopo principale del nuovo protocollo d’intesa siglato da Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo (Dna), Guardia di finanza e Unità di informazione finanziaria per l’Italia (Uif).
L’accordo, che rinnova il precedente del 2017, si riferisce in particolare agli scambi informativi in materia di segnalazioni di operazioni sospette, innovando e rafforzando, anche sotto il profilo della sicurezza, la cooperazione tra le quattro Istituzioni.
Il documento è stato firmato dal capo della Polizia e direttore generale della Pubblica sicurezza Vittorio Pisani, dal procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, dal comandante generale della Guardia di finanza Andrea De Gennaro, e da Enzo Serata, direttore dell’Uif istituita presso la Banca d’Italia. Presente alla firma anche il vicecapo della Polizia Raffaele Grassi.
Il nuovo Protocollo, garantendo la più ampia e tempestiva condivisione dei dati e delle informazioni secondo logiche improntate all’adozione dei più elevati presidi di sicurezza e di riservatezza, nel rispetto del segreto investigativo e della tutela dell’identità del segnalante, corrisponde altresì all’esigenza di semplificare e di razionalizzare gli scambi informativi e di una piena valorizzazione delle opportune sinergie istituzionali.