Milano – A Palazzo Bovara sono stati consegnati i Premi della Fondazione Andrea e Libi Lorini. La prestigiosa cornice ha ospitato la tredicesima edizione della manifestazione che celebra la ricerca scientifica, “giovane”, innovativa, originale, in ambito oncologico e nel trattamento e cura dell’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita).
Dalla sua nascita, nel 1998, per volontà della Signora Libi Lorini, la Fondazione si fa promotrice di importanti valori: la “qualità” del pensiero scientifico, il supporto a giovani ricercatori di talento nell’intento di coltivare e trattenere i “cervelli” italiani, l’accessibilità e equità di cura innovativa di tutti i pazienti affetti da specifiche patologie, oncologiche o infettive, nell’auspicio di portare nuove terapie quanto più rapidamente possibile al letto del malato.
Fedele alla propria “mission” e alle aree di ricerca di interesse, la Fondazione quest’anno premia lavori scientifici “al femminile”, distintisi per l’elevata qualità e originalità dei contenuti, scelti tra gli oltre 40 progetti presentati. Ricevono un premio ex aequo, di 20 mila euro lordi ciascuno, la dottoressa Giorgia Alvisi per la ricerca condotta presso il Centro clinico e di ricerca Humanitas e pubblicata sulla rivista Journal of Hepathology riguardante l’identificazione di una “target therapy” nel colangiocarcinoma e la dottoressa Francesca Maria Consonni dell’Università del Piemonte Orientale di Novara per lo studio condotto in stretta collaborazione con l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano pubblicato sulla rivista Nature Immunology che riporta l’identificazione di uno specifico “subset” di cellule con attività immunosoppressiva, implicate nello sviluppo di metastasi.
“Desidero presentare le mie congratulazioni al “valore” scientifico dei progetti presentati al bando da queste due giovani ricercatrici – ha dichiarato l’Avv. Francesco Bellini, Presidente della Fondazione – che hanno riscosso l’attenzione e l’apprezzamento della comunità scientifica e di importanti riviste internazionali, con elevato Impact Factor. Testimonianza che la nostra ricerca scientifica ha i “numeri” per potere concorrere con gli studi condotti in Europa e oltre oceano”.
“Questa giornata – ha proseguito il Presidente – è anche occasione per ricordare la figura del Dott. Mario Longari, recentemente scomparso, storico Presidente della Fondazione che fin dalla sua costituzione ne ha seguito con grande passione e dedizione l’attività e sul cui esempio sviluppiamo oggi le nostre iniziative e progetti”.
La cerimonia si è conclusa con una lezione dal titolo: “Lorenzo Lotto. Vita inquieta di un grande pittore”, tenuta dal professor Stefano Zuffi, storico dell’arte internazionalmente apprezzato, cui è seguito un brindisi ai giovani ricercatori e alla Fondazione Andrea e Libi Lorini.