L’aumento delle bollette del gas per gli utenti vulnerabili deciso da Arera rappresenta il secondo rincaro tariffario consecutivo, e riflette le tensioni registrate sui mercati internazionali dell’energia. Lo afferma il Codacons, commentando l’incremento dei prezzi del +3,8% per il mese di giugno.
I clienti più fragili, ossia quelli che rientrano nel regime di “vulnerabilità”, stanno subendo i continui rialzi delle quotazioni all’ingrosso, che fortunatamente impatteranno di meno sulle tasche dei consumatori, in quanto in questo periodo dell’anno gli impianti di riscaldamento sono spenti – spiega il Codacons – Il vero problema, tuttavia, è rappresentato dalle tariffe del gas sul mercato libero, dove le tariffe sono ancora elevate sia per i contratti a prezzo fisso che per quelli a prezzi variabili, poiché contrariamente alle aspettative non si è generata la tanto attesa concorrenza tra operatori in grado di abbattere le bollette del gas.