A pochi mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico permangono ancora troppe criticità nel settore dell’istruzione, determinate in larga parte da norme varate nella scorsa legislatura. Migliaia di docenti siciliani continuano ad essere penalizzati dalle distorsioni della “Buona Scuola”, con la conseguente disgregazione di nuclei familiari e disagi intollerabili.
Il Governo faccia chiarezza in Parlamento sulle iniziative che intende intraprendere sulle procedure che regolano i trasferimenti dei docenti, che in questi giorni sono in corso di definizione. Da tempo mi confronto con l’Avv. Massimiliano Fabio, del foro di Patti, esperto in diritto scolastico, sulle molteplici criticità che hanno causato mole di contenziosi intrapresi dai docenti e che hanno visto il MIUR molto spesso soccombere. Le limitazioni del diritto di precedenza per l’assistenza ai portatori di handicap in condizione di gravità nella mobilità tra province, l’impossibilità di conoscere le sedi disponibili da scegliere al momento della presentazione delle domande, il mancato rispetto del punteggio dei docenti come unico elemento per la definizione di operazioni trasparenti, costituiscono solo alcune delle problematiche che devono essere affrontate per garantire a migliaia di docenti di essere adeguatamente tutelati.
Troppe famiglie sono state disgregate e impoverite da trasferimenti illogici. Chiedo pertanto al ministro Bussetti di intervenire in Parlamento e spiegare quali iniziative intenda adottare per dare risposte concrete al corpo docente .
Così Nino Germanà, deputato di Forza Italia, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’istruzione Marco Bussetti.
