“Chiederemo al ministro Toninelli chiarimenti sulle consulenze affidate ai nuovi vertici di Ferrovie dello Stato, in particolare quelle relative al neopresidente Gianluigi Castelli. Se le spiegazioni non saranno soddisfacenti, solleciterò l’intervento dell’ANAC”.
Lo afferma l’on. Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, che presenterà un’interrogazione urgente a risposta scritta assieme all’on. Nino Germanà.
“Tutti sanno – spiega l’on. Sozzani – che il neo presidente Castelli, ancorché in pensione, è comunque consulente di Ferrovie dello Stato con incarico di direzione centrale e con un emolumento di circa 500 mila euro, al quale si sommerebbero i 300 mila euro di bonus per la presidenza, per un totale di 800 mila euro. Siamo fortemente perplessi, anche perché ci risulta che ieri il CdA di FS abbia rinviato la discussione dell’argomento. Non conosciamo le modalità di selezione utilizzate per la scelta dei consulenti come Castelli né se vi sia mai stata una gara per l’affidamento di incarichi così onerosi. Ci chiediamo se sia stata applicata correttamente la Legge Madia nella scelta del board”. Visto che ancora non hanno abolito l’ANAC, chiederemo chiarimenti al Presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone. Il governo del cambiamento, invece di favorire il ricambio generazionale e promuovere l’innovazione, fa esattamente il contrario. In altre parole, per l’ennesima volta predica bene e razzola male”, conclude Sozzani.
