Nei primi sei mesi del 2022 la raccolta complessiva del settore dei giochi si è attestata ad oltre 65,7 miliardi di euro (erano stati 48 miliardi nel 2021 e 55 miliardi nel 2019). La spesa, cioè le giocate meno le vincite, è stata di 9,9 miliardi, contro i 9,7 miliardi del semestre precedente.
In crescita anche la quota finita nelle casse dell’Erario: quasi 5,5 miliardi nei primi sei mesi del 2022 contro i 5,4 miliardi del secondo semestre 2021.
Si osserva che rispetto al periodo pre-pandemia la differenza di raccolta è dovuta, essenzialmente, alla somma algebrica della maggiore raccolta per il gioco a distanza (che nel periodo gennaio – giugno 2022 è più che raddoppiata rispetto al corrispondente periodo del 2019, passando da 13 miliardi di euro del 2019 a 26,5 miliardi di euro del 2022) e alla minore raccolta mediante apparecchi, che nel periodo gennaio – giugno 2022 è diminuita di circa il 30% rispetto al corrispondente periodo del 2019 (passando da 24 miliardi di euro a 16 miliardi di euro).
Il gioco a distanza, che ha avuto un forte incremento per effetto della chiusura degli esercizi fisici durante il periodo emergenziale, mantiene, nel periodo gennaio – giugno 2022, gli stessi livelli di raccolta fatti registrare nello stesso periodo del 2021 (26,2 miliardi) mentre il gioco mediante apparecchi resta ancora di molto inferiore ai livelli precedenti, anche per effetto delle politiche restrittive adottate da alcune regioni – riporta l’Agenzia Agimeg.
Per quanto riguarda le scommesse, la raccolta dei primi 6 mesi del 2022 (7,5 miliardi di euro) cresce di circa il 25% rispetto ai livelli 2019 (6 miliardi), trainata però esclusivamente dalle scommesse online (5,3 miliardi), che aumentano, rispetto al 2019 (3,7 miliardi), di oltre il 40% (la Raccolta delle scommesse fisiche 2022, invece, si riduce di quasi il 20% rispetto al 2019).
Confronti primo semestre 2022 secondo semestre 2021
La raccolta dei giochi numerici e lotterie è stata invece di circa 10,2 miliardi, in linea con i 10,1 miliardi di euro registrati nel secondo semestre dello scorso anno. La spesa è stata invece di circa 3,1 miliardi (circa 3 miliardi spesi tra luglio e dicembre del 2021). Più marcato l’aumento delle entrate erariali, passate dai 1.541 milioni del secondo semestre 2021 ai 1.611 dei primi sei mesi del 2022.
In calo invece la raccolta del settore degli apparecchi da intrattenimento. Slot e vlt nel primo semestre di quest’anno hanno infatti raccolto 16,4 miliardi, contro gli oltre 16,7 miliardi del secondo semestre del 2021. Stessa tendenza anche per la spesa, che passa dai 4,3 miliardi del secondo semestre ai 4,2 miliardi dei primi sei mesi del 2022 e per l’Erario che ha incassato 2,7 miliardi (contro i 2,8 del secondo semestre 2021).
Forte crescita per i giochi online del casinò, poker e bingo, che nel primo semestre 2022 hanno raccolto 28,2 miliardi di euro, contro i 25,8 dell’ultimo semestre 2021. Meno marcata invece la crescita della spesa (da circa 1,2 miliardi nel secondo semestre 2021 ad oltre 1,2 nei primi sei mesi del 2022) e dell’Erario (da 320 milioni a 347).