GIORNATA DELLA MEMORIA, SABRINA RENNA: “NO A FREDDE COMMEMORAZIONI, MA FARE MEMORIA”

“Oggi ricordiamo la ‘giornata della memoria’. In questa data, nel 1945, le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. Dobbiamo vivere questa giornata, come ogni anno, non perdendo la consapevolezza di come l’umanità sia stata in grado di creare abissi di disperazione, partendo da idee deviate, distorte, ma addirittura alimentate da ‘basi razionali’.

Pensiamo a quel ‘manifesto della razza’, attraverso il quale sedicenti scienziati e sedicenti intellettuali partorivano l’aberrazione di razze superiori ed inferiori. Pensiamo ai crimini del nazismo, del fascismo e di tutti i totalitarismi, presentati alle comunità come ‘doverosi’ e ‘necessari’. La ‘giornata della memoria’ non serve a fredde commemorazioni. Serve appunto a fare memoria, come materia viva, sofferta perché viva. Il mondo non deve dimenticare. ‘Dimenticanza è sciagura, mentre memoria è riscatto’.

Il riscatto è continuare a credere e mettere in pratica i valori della dichiarazione universale dei diritti umani. È costruire concretamente un’Europa federalista che punti sulle autonomie ma superi lo stato chiuso, sovrano. Un’Europa delle persone che non sono diverse per sesso, razza, lingue e religione. Sono diverse, perché uniche. La cui dignità mai possa essere messa in discussione”.

Lo dichiara Sabrina Renna, ex consigliere comunale di Acireale ed esponente Mpa.