“Si parla spesso a sproposito dei giovani e altrettanto spesso li si mette in coda agli argomenti. Noi invece siamo convinti dell’importanza di dare loro spazio. Quindi vi dico: preparatevi, studiate e approfondite. A noi adulti il compito di mettervi nelle condizioni per potervi affermare”.
Così il direttore dell’agenzia Dire, Nicola Perrone, ha salutato i circa mille ragazzi collegati con diregiovani.it per l’evento online ‘I giovani propongono’.
Una mattinata in cui otto giovani studenti e studentesse di scuola e università da tutta Italia hanno sottoposto le loro idee su istruzione, famiglia, sanità e lavoro, non solo ai loro coetanei, pronti a votare la proposta migliore, ma anche al governo, rappresentato dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e dal ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora.
“C’è una capacità di profezia ragionata nelle vostre proposte che colpisce per la loro lucidità. Complimento che rivolgo a tutta la vostra generazione, che avrà secondo me un ruolo fondamentale nella storia del futuro che ci attende – ha esordito la ministra Bonetti – Non state vivendo in un momento neutro. La storia vi ha consegnato il vostro essere giovani in un momento del tutto inedito. Il modo in cui state individuando segni di cambiamento per il futuro è una responsabilità davvero straordinaria. Siete sentinelle di un tempo che deve accadere e voi dovrete abitare”.
“Mi sembra molto importante l’attenzione che ponete alla dimensione integrale della persona – prosegue – La vita è lavoro, spazio di relazione, spazio personale, spazio di educazione” ha aggiunto, prendendosi infine l’impegno di “condividere le vostre proposte con gli altri ministri interessati” perché possano trovare uno “spazio” nel dibattito.
Proposte ascoltate anche dal ministro Spadafora: “Non mi stupisce sapervi così attenti a certe tematiche” ha commentato. Giovani che secondo l’esponente del governo appartengono a una generazione che “è molto più consapevole di quanto non lo siano state altre generazioni” e alla quale, perciò, chiede di “aiutare tutto il Paese ad organizzarsi in modo diverso per il futuro” post pandemia. Impegno del ministero, aggiunge Spadafora, è metterli nella condizione di poterlo fare: “Stiamo monitorando tutto quello che accade tra i giovani in questi mesi perché non c’è niente di più imbarazzante che fare il ministro dei giovani senza ascoltarli”.
Sono stati proprio i ragazzi e le ragazze, con le loro idee di cambiamento, i protagonisti dell’evento in diretta su diregiovani.it: Mercedes Maria Vitali (Politecnico di Milano), Giulia Corona (liceo ‘D’Oria’ di Genova), Emanuele Caviglia (università Roma Tre), Erica Ardu (liceo ‘Boggio Lera’ di Catania), Dasha Di Martino (istituto superiore ‘Aterno-Manthone” di Pescara), Francesco Pio Suraci (liceo ‘Volta’ di Reggio Calabria), Chiara Citino (con Alice Biscuola e Teresa Tessari, universita’ degli studi di Milano), Martino Monticelli (scuola secondaria di primo grado ‘d’Azeglio’ di Genova).
A salire sul ‘podio’ Mercedes Maria Vitali che ha ottenuto il primo posto con la proposta di introdurre l’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole; Giulia Corona medaglia d’argento per la sua presentazione sulla previsione di una nuova materia di studio per tutti gli ordini e gradi di istruzione, l’educazione sociale; Emanuele Caviglia e’ risultato essere il terzo intervento più votato con la relazione dal titolo ‘Il dilemma delle donne: la carriera o la famiglia?’.
“Fateci tornare presto alla normalità- ha concluso, rivolgendosi al governo, il direttore della Dire Nicola Perrone che ha poi salutato i ragazzi e le ragazze- e voi state pronti perché abbiamo bisogno di tutta la vostra intelligenza”.
Agenzia Dire