Da New York a Singapore, da Parigi alla Corea il messaggio è compatto: garantire il massimo sforzo perché proseguano i procedimenti arbitrali e si assicuri la tutela giuridica alle parti…
In un momento estremamente delicato per l’economia globale, a causa dell’emergenza sanitaria, che si trasforma ogni giorno sempre più in un’emergenza economica, 12 Istituzioni Arbitrali –tra le più importanti al mondo per numero di arbitrati gestiti, tra le quali rientra la Camera Arbitrale di Milano – hanno condiviso una dichiarazione di collaborazione per rilanciare l’arbitrato internazionale che, oggi più che mai, rappresenta lo strumento più idoneo a rafforzare le relazioni commerciali tra le imprese di diversi Paesi.
L’ambizione di queste istituzioni – che amministrano, mediamente, ogni anno, fra le 10.000 e le 15.000 nuove procedure di arbitrato- è quella di dare stabilità e prevedibilità a un contesto economico altamente instabile, impegnandosi a garantire che i casi pendenti possano continuare, che i procedimenti arbitrali possano proseguire e che le parti possano essere ascoltate senza indebito ritardo.