GIUSTIZIA, CALDERONE (FI) A GIORNALE RADIO: INTROMISSIONI INACCETTABILI DELLA MAGISTRATURA

“Il decreto emesso ieri dal CdM andrà a risolvere definitivamente il problema: il governo ha reso fonte primaria la norma che stabilisce quali sono i Paesi sicuri. Quindi non più fonte secondaria come il precedente decreto interministeriale. Non è possibile interpretare dove c’è chiarezza, il giudice deve applicare le norme”. Lo ha dichiarato Tommaso Calderone, deputato del Forza Italia, oggi a “Il Timone” condotto dal direttore editoriale Daniele Biacchessi sulla FM di Giornale Radio.

“È chiaro che non condivido il provvedimento del giudice romano, perché non c’è stata una buona interpretazione della norma europea – ha aggiunto Calderone –. Le estemporanee e stravaganti dichiarazioni del sostituto procuratore generale della Corte di cassazione sono invece un fuor d’opera e quelle non le condivido per niente, sono quasi eversive. La politica non si deve intromettere nei provvedimenti di giustizia. Ma il problema è l’opposto: da due anni, su ogni provvedimento di giustizia, c’è una pressante, indiscriminata e inaccettabile intromissione della magistratura”.