Gravina di Catania: il sindaco Massimiliano Giammusso, rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle istanze per il riconoscimento dei buoni di servizio (voucher) utilizzabili per la copertura o riduzione delle rette per i servizi della prima infanzia (Nido, Micro nido e spazio-gioco).
Le misure sono destinate alle famiglie residenti nei comuni di Camporotondo, San Pietro Clarenza, Gravina di Catania, Mascalucia, Tremestieri Etneo, San Gregorio di Catania e Valverde, appartenenti al Distretto socio sanitario 19 di cui il Comune di Gravina è capofila. Il contributo è spendibile esclusivamente presso le strutture accreditate presso l’Albo distrettuale per il periodo 1 settembre 2019 – 30 giugno 2020. Si tratta di 43 buoni per il servizio di Micro nido; 20 buoni per il Nido e 64 buoni di servizio per la tipologia spazio-gioco.
«L’istanza può essere presentata presso gli uffici dei Servizi sociali dei Comuni dei residenza privi dell’asilo familiare e facenti parte del territorio del distretto socio sanitario 19, secondo lo schema di domanda reperibile presso tali uffici o sui rispettivi siti internet – ha spiegato l’assessore con delega al Distretto Socio-sanitario Patrizia Costa – la domanda deve pervenire entro e non oltre, il 12 luglio 2019».
Possono presentare domanda i genitori (tutori/affidatari) di bambini di età compresa fra 0-36 mesi al 1 settembre 2019, che abbiano i seguenti requisiti: Cittadinanza italiana o comunitaria o extracomunitaria in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; essere residente nel territorio del Distretto socio sanitario 19.
Qualora il numero delle richieste superi le disponibilità finanziarie sarà predisposta apposita graduatoria sulla base delle seguenti priorità: bambini appartenenti a nuclei familiari in particolare condizione di disagio socio-economico-ambientale, che necessitano di sollecitazioni sotto il profilo psicologico e della socializzazione come da documentazione dell’équipe socio-sanitaria competente; bambini di madre nubile lavoratrice o padre celibe lavoratore o vedovo/a lavoratore o comunque proveniente da famiglie dissociate ove per motivi diversi il bambino viva con un solo dei genitori o sia orfano di ambedue; bambini i cui genitori lavorano entrambi; figli di genitori entrambi occupati in attività prive di reddito.
A parità di condizione sarà data la priorità al richiedente avente una minore condizione economica equivalente (ISEE), e in caso di ulteriore parità, al nucleo familiare con più figli minori a carico. I voucher saranno erogati ai soggetti utilmente collocati nella graduatoria distrettuale, fino alla concorrenza dei posti disponibili.