SCOPERATA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE TRANSNAZIONALE DEDITA AL RICICLAGGIO DI
OLTRE 46 MILIONI DI EURO.
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova, militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo patavino nella giornata di ieri hanno eseguito, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata UANES, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque soggetti, emessa dal G.i.p. di Padova, nonché numerose perquisizioni nelle provincie di Padova, Venezia, Milano, Varese e Caltanissetta.
Gli arrestati sono una cittadina italiana residente a Dubai, un cittadino italiano formalmente residente nel Principato di Monaco, ma di fatto domiciliato a Padova, la sua compagna, un cittadino italiano residente a Lugano e un cittadino svizzero, questi ultimi due già gravati da precedenti per riciclaggio e abusiva raccolta del risparmio.
Dal novembre 2015 al dicembre 2016 i soggetti avrebbero movimentato risorse finanziarie per oltre 46 milioni di euro, che – attraverso complicati movimenti bancari che interessavano numerosi paesi esteri (Slovacchia, Repubblica Ceca, Emirati Arabi Uniti e Svizzera) – venivano poi resi disponibili in favore dei “clienti” sotto forma di denaro contante, aggirando la normativa antiriciclaggio.
A fronte delle operazioni svolte l’organizzazione tratteneva una percentuale dal 5 al 10% dell’importo messo a disposizione dei clienti bisognosi di contanti. Contestualmente all’intervento sono in corso di esecuzione numerosi sequestri di beni immobili e immobili per circa 2,3 milioni di euro. Sono stati inoltre sequestrati, in applicazione della specifica normativa di matrice “antimafia” che prevede il cd “sequestro preventivo per sproporzione”, due appartamenti di pregio, una barca e due auto di lusso, del valore complessivo di oltre € 2 milioni.