I candidati alle elezioni europee di MERA25 Italia presenteranno il programma politico della campagna Pace, Terra e Dignità a Parma e Milano questo fine settimana

I candidati alle elezioni europee di MERA25 Italia presenteranno il programma politico della campagna Pace, Terra e Dignità a Parma e Milano questo fine settimana , Federico Dolce, Tiare Gatti Mora, Elettra Stamboulis e Paolo della Ventura, sono  i 4 candidati presenti  nella lista Pace, Terrà e Dignità con l’esperienza del partito transnazionale elemento imprescindibile in una competizione elettorale a carattere europeo. Obiettivo: sottolineare con un fermo impegno per la pace  la fine del coinvolgimento dell’Europa nei crimini di guerra di Israele. Condividono la convinzione che la sofferenza di Gaza riecheggi la nostra: la sua lotta è la nostra lotta, la sua speranza è la nostra speranza. Il 15 maggio era un grido d’allarme per coloro che sognano un’Europa indipendente, pacifica, giusta e sostenibile, dove ogni cittadino possa condurre una vita dignitosa.

Questo fine settimana, tre eventi segneranno l’inizio del tour che i candidati del partito MERA25 Italia faranno nelle regioni in cui si candidano alle elezioni europee nelle circoscrizioni del nord-ovest, nord-est e sud.

La curatrice bolognese Elettra Stamboulis, che ha recentemente collaborato con Ai Weiwei, l’ambasciatore del Patto europeo per il clima Paolo della Ventura, la giornalista Tiare Gatti Mora e il politologo Federico Dolce sono i quattro candidati di MERA25 Italia alle elezioni europee, candidatura che rientra nella campagna Peace, Land and Dignity.

Oggi, Sabato 18, alle 14.30, presso l’Auditorium Toscanini di Parma, si terrà il workshop “Povertà e disuguaglianze”, con la partecipazione del direttore generale di OXFAM Italia e di un rappresentante regionale della Caritas, che presenteranno i rapporti “Disguaglianza, il potere al servizio di pochi” (gennaio 2024) e “Tutto da perdere” (novembre 2023). Dopo essersi immersi nei dati e nelle analisi fornite dai rapporti, la parola passerà alle organizzazioni e alle associazioni che a vario titolo si occupano di questi temi nella nostra regione. Gli interventi riguarderanno l’occupazione (IRES Emilia Romagna), la casa (Rete Diritti in Casa, Parma), l’alimentazione (Emporio Market Solidale, Parma), l’istruzione e la salute (MERA25 Parma e Reggio Emilia). Seguirà un dibattito, con la libera partecipazione del pubblico, e la conferenza sarà chiusa da Federico Dolce, candidato alle elezioni europee.

La discussione si terrà domenica 19 alle ore 16 presso il Salone della Coop Editrice Aurora a Milano “Mi rappresenti se… metti la pace al centro per difendere i diritti umani e sociali”, com a participação de Federico Dolce e Tiare Gatti Mora, candidati alle elezioni europee nella Circoscrizione Nord-Ovest per la lista Pace, Terra e Dignità, com intervenções de Michele Giannella di associazione Reddito Europa Diritti (RED) sul tema del reddito, rappresentanti del Comitato promotore referendum legge Rosatellum sul tema del diritto alla democrazia e alla effettiva rappresentanza e Leonardo Cribio del Comitato per la liberazione di Assange sul diritto all’informazione.

Citazione Federico Dolce:
“La sfida per una nuova Europa comincia oggi.
Passa per un nuovo progetto di appartenenza politica che esprime una nuova idea di Europa del futuro, una lotta transnazionale, coerente, comune a tutti i cittadini di tutti i Paesi Europei che hanno vissuto sulla propria pelle i fallimenti di un’ideologia del santo libero mercato e che sperimentano ogni giorno l’autoritarismo di un establishment che per non subire le conseguenze delle proprie azioni sta rilanciando con una deriva militaresca, identitaria e repressiva.
Passa per il vano sacrificio di decine di migliaia di soldati mandati al fronte a morire per una guerra voluta per pigrizia, incompetenza e per calcolo.

Passa per il riconoscere l’incredibile ipocrisia di un’oligarchia di poteri a cui è caduta la maschera, e con il ritrovare un minimo di umanità nel sentirsi partecipi del massacro decennale del popolo Palestinese.

Passa per una visione chiara di cosa debbano essere il lavoro, la formazione, la transizione ecologica, la parità dei diritti e la dignità umana di ogni persona, in un programma pragmatico quanto rivoluzionario che possa farci ritrovare la speranza in un futuro degno di questo nome.” Federico Dolce

Citazione Elettra Stamboulis:

“C’è non solo una pace da fare, ma c’è anche una soluzione di giustizia riparativa da pensare. I vecchi strumenti della diplomazia dei poteri che ogni volta rinegoziano le colpe non sono più utilizzabili. Bisogna cambiare gli occhiali e sostituire le forme patriarcali della proprietà e della restituzione del danno, dell’esempio e della colpa, con una civiltà e delle pratiche politiche che riconoscano l’alterità come condizione esclusiva e umana. Le colpe dell’Europa cosiddetta occidentale sono state lavate in Israele e Palestina, e trovare una soluzione perché in quel lembo di terra si conviva è proprio compito dell’Europa.

In Sudan un colonialismo neanche troppo velato sta tenendo un milione di persone in ostaggio della carestia e della deportazione. C’è un nuovo colonialismo, ed è quello del visto sul passaporto. Solo pochi hanno libertà di movimento, tra cui noi europei dell’Unione. È ora di accettare che non siamo soli. E che anche il resto dell’umanità non è fatto di alberi”.

 Per ulteriori informazioni, consultare il sito mera25.it