Si preannuncia una Pasqua “salata” per gli italiani. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati Istat sull’inflazione di marzo.
I numeri dell’Istat dimostrano ancora una volta che l’emergenza prezzi non è ancora superata nel nostro paese, con i prodotti più acquistati dalle famiglie che continuano a subire rincari a due cifre – spiega Assoutenti – Il carrello della spesa, a esempio, sale del 12,7% su base annua, mentre gli alimentari continuano la corsa e segnano un +13,2%, equivalente a una maggiore spesa annua solo per il cibo pari a +1.015 euro per una famiglia con due figli.
“Numeri che preannunciano una Pasqua particolarmente salata per gli italiani, i quali per imbandire le tavole e acquistare i prodotti tipici della festività andranno incontro ad una vera e propria stangata, o dovranno sensibilmente ridurre i consumi – avvisa il presidente Furio Truzzi – Il Governo deve intervenire prima di tutto azzerando l’Iva su alimentari e generi di prima necessità, e poi rafforzando i poteri del Garante dei prezzi e della commissione di allerta rapida sui prezzi, lavorando con le associazioni dei consumatori per studiare le misure strutturali da intraprendere per calmierare i listini al dettaglio e soprattutto contrastare le speculazioni che ancora oggi si registrano nel nostro paese sul fronte dei prezzi” – conclude Truzzi.