É Alessandro Padovani, Direttore della Clinica Neurologia dell’Università di Brescia, il nuovo Presidente della Società Italiana di Neurologia. Guiderà la SIN fino al 2025, subentrando a. Alfredo Berardelli, Professore Emerito della Sapienza di Roma che ha presieduto la Società Scientifica nell’ultimo biennio.
La proclamazione è avvenuta a Napoli durante i lavori del 53° Congresso Nazionale SIN, l’appuntamento annuale più importante della Neurologia italiana per il confronto scientifico e l’aggiornamento professionale. Una quattro giorni, quella napoletana, che ha riunito oltre 2.500 neurologi e oltre 300 delegati da tutta Italia, una delle edizioni più affollate degli ultimi tempi.
“La Società Italiana di Neurologia è cresciuta molto in questi anni grazie al lavoro dei miei predecessori – ha dichiarato il Prof. Padovani – ora, quindi, risulta più che mai necessario proseguire promuovendo l’eccellenza nella pratica clinica e nella ricerca neurologica, facilitando la condivisione delle conoscenze e promuovendo la formazione continua dei professionisti nel campo della neurologia. E questo sarà possibile solo grazie ad un costante confronto con il territorio, con le Istituzioni nazionali e internazionali e con le Società Scientifiche e le Associazioni Mediche del nostro Paese, così come con le associazioni dei pazienti e dei familiari, avviando, al tempo stesso, una forte collaborazione con le Società Neurologiche Nazionali e Internazionali e con il mondo dell’Impresa, farmaceutica e non solo”.
Le profonde trasformazioni in atto nel nostro Paese, in particolare legate all’invecchiamento della popolazione, alle migrazioni e al cambiamento climatico, causano un forte impatto sulla neurologia e già da tempo hanno accresciuto l’incidenza e la prevalenza delle patologie neurologiche nonché il peso sociale che queste provocano, imponendo un’attenzione alle popolazioni migranti.
“Un tale fenomeno – prosegue il Prof. Padovani – richiede un’analisi e un confronto sul ruolo della nostra disciplina nell’ambito del SSN e del Sistema Sanitario nella sua globalità in coerenza con i punti del Sustainable Development Goals promossi dall’ONU e con gli obiettivi in tema di Brain Health fissati dalla European Academy of Neurology (EAB) e dalla World Federation of Neurology (WFN)”.
La prossima Presidenza, inoltre, con l’obiettivo di rafforzare l’identità della SIN, intende creare le condizioni per un’ulteriore crescita scientifica, professionale e valoriale del bene più prezioso di ogni comunità, rappresentato dal capitale umano: le neurologhe e i neurologi, le ricercatrici e i ricercatori, le studentesse e gli studenti, che si riconoscono nella SIN.
“Adotteremo una comunicazione che contrasti le diseguaglianze e le discriminazioni – conclude il Prof. Padovani – e sarà avviato un confronto sulla struttura societaria al fine di realizzare una rappresentanza in sintonia con le aspettative di partecipazione e inclusione della comunità neurologica, che miri a una reale crescita del ruolo della Società nel nostro Paese”.
La Società Italiana di Neurologia conta circa 3.700 specialisti neurologi e intende essere il punto di riferimento per chi opera nel campo della neurologia, fornendo attraverso la propria presenza sanitaria e assistenziale, informazioni, supporto e ricerca innovativa per migliorare la qualità della vita dei pazienti neurologici.