Sostanzialmente immutate le regole per il pagamento della prima rata 2019. L’eliminazione del “blocco dei tributi locali”, tuttavia, potrebbe incidere sul versamento del saldo. La prima rata di IMU e TASI per l’anno 2019 deve essere versata entro il prossimo 17 giugno 2019, cioè entro il primo giorno feriale successivo alla naturale scadenza del 16 giugno, quest’anno coincidente con la domenica.
Rispetto allo scorso anno, la normativa è stata modificata in alcuni punti: innanzitutto è venuto meno dal 2019 il divieto di aumento dei tributi locali rispetto al livello 2015, con la conseguenza che in molti Comuni le aliquote potrebbero essere deliberate al rialzo.
Le nuove aliquote, comunque, nella maggior parte dei casi rilevano in sede di saldo (dicembre 2019), con la conseguenza che l’acconto, se i requisiti oggettivi e soggettivi non sono cambiati, potrebbe coincidere con quello dello scorso anno.
Una novità normativa va segnalata per gli immobili concessi in comodato a parenti in linea retta: in tal caso, la riduzione della base imponibile al 50% è riconosciuta anche al coniuge del comodatario nel solo caso di decesso di quest’ultimo e presenza di figli minori (art. 1, c. 1092, legge di bilancio 2019).