È stato inaugurato a Bari, in Corso Vittorio Emanuele di fronte al Palazzo Comunale, il nuovo servizio di “Cucina Mobile” realizzato da Fondazione Progetto Arca grazie al supporto di JTI Italia. Il “Food Truck” percorrerà le vie cittadine ogni giorno, distribuendo quotidianamente oltre 100 pasti completi, cucinati e sani, alle persone senza dimora che vivono in strada.
Al taglio del nastro erano presenti gli operatori e volontari di Progetto Arca con il presidente Alberto Sinigallia e dell’associazione locale InConTra Odv con il presidente Michele Tataranni, il Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di JTI Italia Lorenzo Fronteddu, il Prefetto di Bari Antonia Bellomo, il Sindaco di Bari Antonio Decaro, l’Assessore al Welfare, alla Città Inclusiva e Solidale del Comune della città Francesca Bottalico.
Progetto Arca opera da 28 anni a livello nazionale per portare un aiuto concreto alle persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale. In particolare per sostenere le persone senza dimora, la Fondazione ha ideato e concretizzato il servizio della Cucina Mobile, che nasce dall’esperienza maturata sul campo dagli operatori e volontari durante i periodi di lockdown imposti dalla pandemia, che hanno visto una chiusura forzata delle mense e di altri servizi a supporto delle persone senza dimora.
“Quando improvvisamente, nel marzo di due anni fa, abbiamo cominciato a incontrare in strada persone sole e isolate che non mangiavano da giorni, abbiamo sentito l’esigenza di modificare il nostro modo di aiutarle, di perfezionare il nostro servizio quotidiano per poter continuare a essere davvero utili e vicini a chi è più fragile. Così abbiamo letteralmente messo le ruote alla cucina per raggiungere chi aveva bisogno di noi” racconta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “La Cucina Mobile, partita così da Milano qualche sera a settimana, ha riscontrato molto successo e ad oggi abbiamo moltiplicato il numero di pasti distribuiti e il numero di città raggiunte”.
La Cucina Mobile è un food truck con forni, bollitori e frigo a bordo, che segue le Unità di strada di Progetto Arca, cioè i gruppi di volontari guidati da un operatore responsabile che consegnano direttamente in strada cene complete e cucinate, con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato in termini di quantità e qualità, oltre che per andare incontro alle esigenze culturali e religiose delle persone incontrate. Monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa e un tè (caldo o fresco a seconda della stagione) e inoltre uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva.
A Bari la Cucina Mobile distribuirà oltre 100 pasti al giorno tra cene e colazioni, organizzando la consegna in diverse zone della città a partire dalle ore 20 e, nei periodi di caldo intenso, anche all’ora di pranzo, con la distribuzione di bottigliette d’acqua fresca e di ghiaccioli.
L’attività avviene in collaborazione con i volontari di InConTra Odv, realtà che da anni si occupa sul territorio di sostegno alle persone in difficoltà.
“L’associazione InConTra è presente a Bari dal 2007 ed è una delle prime realtà laiche che si impegnano nell’assistenza ai senza dimora e alle persone più fragili” spiega il presidente Michele Tataranni. “Negli anni abbiamo contribuito in particolare all’apertura del primo dormitorio laico di Bari, il Ferrhotel, e all’attivazione della prima Unità di strada nei pressi della Stazione che, grazie al lavoro di un’equipe multidisciplinare, soddisfa ogni tipo di esigenza e richiesta, senza mai sostituirsi alle istituzioni ma svolgendo con esse un grande lavoro di rete. Oggi, grazie alla Fondazione Progetto Arca, possiamo realizzare un grande progetto: essere nello stesso momento in più parti della città, e in particolare in questo periodo estivo svolgere il servizio anche nelle ore più calde della giornata. La presenza della Cucina Mobile è di notevole importanza perché significa riprendersi decorosamente la zona della Stazione che per molti nostri amici senza dimora è stata e sarà sempre un punto di riferimento”.
La Cucina Mobile permette ai volontari anche di entrare in contatto con le persone in difficoltà e di monitorare i casi di maggiore fragilità: donare un pasto può essere infatti il primo passo per avviare un momento di dialogo utile a instaurare una relazione di fiducia con la persona incontrata, per orientarla poi ai servizi assistenziali sul territorio avviando un percorso di accoglienza e reinserimento sociale.
Oltre a Bari, le città a oggi dotate della Cucina Mobile di Progetto Arca sono Milano, Roma, Napoli, Torino, Varese. Nel complesso oggi in Italia Progetto Arca distribuisce 2.600 cene calde e 2.600 colazioni ogni settimana.
Sono previste nuove aperture, tra cui Padova e Mestre, nella seconda parte dell’anno.