“Abbiamo avuto l’ignoto che è arrivato che ci ha preso alle spalle. Cosa si sarebbe dovuto fare in quel periodo? Non c’erano i tamponi, non c’era conoscenza del virus, non c’era conoscenza dei farmaci, non c’era conoscenza di nulla.
E’ chiaro, c’era un problema perché non c’era un piano pandemico nazionale ma allora mi chiedo perché si deve andare ad indagare il Presidente della Regione Lombardia o il Presidente del Consiglio? Per il piano pandemico ci sarà qualcuno che non l’aveva aggiornato dal 2006.
Trovo che quando si vanno a colpire tante persone insieme si finisce di non colpire nessuno e soprattutto si finirà di non avere una verità finale. Forse l’unico modo in cui ci si potrà arrivare è quella di una commissione parlamentare, dove si va a indagare non solo sul fatto specifico di Bergamo ma si va a indagare su quello che è stato l’atteggiamento complessivo che ha avuto l’Italia non sono nel febbraio 2020, ma dal febbraio 2020 a oggi, andando a vedere ciò che è stato fatto bene ciò che è stato fatto male”.
Inchiesta Covid – MATTEO BASSETTI (direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova) a Radio 24