Nel febbraio scorso la produzione industriale è scesa dello 0,5% rispetto a gennaio e aumentata del 2,5% (dati corretti per effetto calendario) su febbraio 2017. Lo rileva l’Istat spiegando che nella media del trimestre dicembre 2017-febbraio 2018 la produzione è salita dell’1,4% rispetto al trimestre precedente, mentre in quelle dei primi due mesi del 2018 è aumentata del 3,4% su gennaio-febbraio 2017. Significativa la variazione congiunturale positiva dell’energia +8,1%, in calo beni di consumo (-2,4%), intermedi (-1,5%), strumentali -1%. In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano aumenti apprezzabili per beni strumentali (+3,9%) e beni di consumo (+2,5%); piu’ contenuto è l’aumento di energia (+1,9%) e beni intermedi (+1,2%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale della produzione industriale sono: prodotti farmaceutici di base e preparati (+11,2%), fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,6%) e fabbricazione di macchinari e attrezzature (+5,3%). Le diminuzioni maggiori si registrano per attività estrattiva (-4,9%), fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-4%) e fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-2,6%).