Il brusco peggioramento del quadro relativo all’industria tratteggiato dall’Istat ci dice che il Paese si sta pericolosamente fermando. Quando negli scorsi anni, abbiamo, spesso in solitudine, messo in guardia tutti gli osservatori sul fatto che l’onda lunga della crisi era ancora pronta ad aggredire la nostra economia siamo rimasti inascoltati.
E invece l’economia rallenta, perché la ripresa degli scorsi anni era troppo debole per poter far cantare vittoria. Non eravamo affatto fuori dal tunnel della recessione e adesso ci stiamo avvitando di nuovo a una spirale negativa.
E’ quanto dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, commentando i dati Istat relativi all’industria diffusi secondo i quali a dicembre il fatturato diminuisce del 3,5% su novembre mentre su base annua scende del 7,3%, segnando la flessione tendenziale più pronunciata da novembre 2009; gli ordinativi calano dell’1,8% congiunturale e del 5,3% tendenziale, ai minimi da luglio 2016. Di fronte a questo scenario – aggiunge Ferrara – il governo sembra inerte, preso da un lato da beghe tutte interne alla maggioranza, dall’altro propenso a guardare all’orizzonte delle elezioni europee di maggio.