La risalita dell’inflazione a gennaio desta preoccupazione e deve portare il Governo ad adottare efficaci misure di contrasto, specie nei settori primari per le famiglie. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati dell’Istat secondo cui a gennaio i listini al dettaglio hanno invertito la rotta e sono tornati a salire segnando un +0,8% su anno.
“Il cosiddetto carrello della spesa, ossia i beni più acquistati dalle famiglie, aumenta del +5,4% e si confermano le tensioni nel comparto alimentare, i cui prezzi, considerate anche le bevande, aumentano del +5,9% a gennaio – spiega il presidente Gabriele Melluso – Questo significa che solo per mettere il cibo in tavola una famiglia con due figli si ritrova oggi a spendere 474 euro in più su base annua”.
“Sul fronte dei prezzi è quindi ancora crisi nera, e il Governo deve studiare misure di contrasto come il paniere anti-inflazione attuato lo scorso anno, in modo da tutelare i redditi delle famiglie e sostenere la spesa contrastando la crescita dei listini al dettaglio” – conclude Melluso.