L’Istat ha reso noti i dati territoriali dell’inflazione di febbraio, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato classifica delle città più care della Sicilia, in termini di aumento del costo della vita.
In testa alla classifica delle più care Palermo, dove l’inflazione pari allo 0,3% si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 66 euro per una famiglia media. Un dato, però, molto inferiore alle media nazionale, dove un’inflazione quasi tripla, +0,8%, determina un rincaro per gli italiani pari in media a 188 euro. Palermo, infatti, nella classifica nazionale si colloca solo al 60° posto su 78 città monitorate.
Ancor meglio per le altre città siciliane, con Siracusa al 2° posto, ma dove il rialzo dei prezzi dello 0,2% determina un incremento di spesa annuo pari in media a soli 43 euro a famiglia (63° posizione in Italia).
Medaglia di bronzo per Messina che con +0,1% ha una spesa supplementare pari a 21 euro annui per una famiglia tipo.
Addirittura in deflazione le altre città, con Catania a -0,1% e un risparmio pari a 22 euro e Trapani, la città più virtuosa della Sicilia, con -0,6% e una minor spesa di 129 euro