IRRITEC E RADICEPURA GARDEN FESTIVAL: UNA PARTNERSHIP STRATEGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PAESAGGISTICO SICILIANO

Il gruppo Irritec, tra i leader mondiali nel settore dell’irrigazione di precisione in agricoltura e giardinaggio, è main sponsor della terza edizione di Radicepura Garden Festival, il primo evento internazionale del Mediterraneo dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio, organizzato dalla Fondazione Radicepura e in programma a Giarre (CT) fino al prossimo 19 dicembre. La collaborazione con Radicepura Garden Festival, che si rinnova per il terzo anno consecutivo, si inserisce all’interno del più ampio percorso di sostenibilità intrapreso da Irritec, che si impegna costantemente per sensibilizzare e diffondere la cultura della corretta gestione di acqua, energia e di ogni altra risorsa.

 

Nell’ambito della manifestazione – che quest’anno è dedicata ai “Giardini per il Futuro” – gli ambienti mediterranei diventano occasione di confronto per esplorare il tema della sostenibilità e della tutela dell’ambiente: il Festival è, infatti, nato dalla volontà di offrire risposte concrete e realizzabili, mirando ad aumentare la consapevolezza globale sull’importanza degli ambienti verdi come risorse necessarie ed efficaci. Alcune piante, infatti, sono particolarmente adatte per gli spazi urbani, non solo a livello estetico ma anche perché permettono di assorbire l’inquinamento atmosferico. Per questo, Irritec ritiene fondamentale intervenire in modo strutturale e attivo sul territorio e in città, con l’obiettivo di favorire la diffusione del verde, in grado di catturare lo smog.

 

In questa direzione, Irritec ha reso possibile la realizzazione dell’installazioneMicro to Macro”, un giardino che segue la crescita della pianta attraverso l’evoluzione del terreno in tre tempi: il paesaggio limitato, il paesaggio liberato e il paesaggio esteso. I visitatori avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica ed immersiva grazie al passaggio sul sentiero centrale che si trasforma: una lastra liscia forata da cui emergono aiuole circolari piantumate che si frantuma lasciando emergere il terreno e creando una ghiaia di basalto caratteristica. L’installazione è stata progettata da un team di studenti della Bordeaux Landscape School, Ainhoa Elissalde e Virgile Haëck, che collaborano dal 2016, portando avanti una visione poetica dell’architettura del paesaggio dove la storia di un luogo e i racconti derivanti sono la sintesi di persone, vegetazione e ambienti.

 

Il giardino è il futuro, pensare a come progettarlo in maniera efficace è il focus della Biennale per offrire il nostro contributo all’attuale dibattito internazionale sulla necessità di incrementare la presenza delle piante, avvicinare la natura a noi e renderla un elemento imprescindibile di vivibilità per i contesti urbani. Mettere il giardino e il paesaggio al centro delle future pianificazioni è già la vera sfida per il futuro” – ha dichiarato Mario Faro, Presidente di Radicepura Garden Festival. – “In questo contesto, la partnership con Irritec rappresenta un valore aggiunto per la nostra manifestazione: con l’azienda, infatti, condividiamo le radici siciliane e la volontà di valorizzare il nostro territorio, attraverso un percorso di sensibilizzazione su temi sociali e ambientali”. 

 

Siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione di questo importante progetto, nato dalla volontà di celebrare il nostro territorio, facendoci portavoce di una cultura mediterranea con l’obiettivo di salvaguardare elementi identitari che accomunano una storia e una natura millenaria” – ha commentato Giulia Giuffrè, Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità del gruppo Irritec. “Una collaborazione, quella con Radicepura Garden Festival, che portiamo avanti ormai da tre anni e che nasce proprio dalla volontà di valorizzare il potenziale verde del nostro territorio, la Sicilia, sensibilizzando tutti circa l’uso corretto della risorsa idrica e l’importanza del verde”.

 Inoltre, all’interno del parco botanico Radicepura di Giarre (CT), sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione da Piante Faro. Il vivaio – che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà – è la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale, ma anche come occasione per fermare lo sguardo sulle bellezze della Regione siciliana. Rappresenta, inoltre, una delle realtà più innovative del territorio grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni dalla famiglia Faro.