Istat: 5 milioni di individui poveri

Nei primi mesi del 2018 il quadro della soddisfazione generale della popolazione di 14 anni e più mostra una lieve crescita rispetto al 2017 e torna ai livelli del 2016; in media, su un punteggio da 0 a 10, le persone danno un voto pari a 7. La quota di persone soddisfatte per la propria situazione economica, dopo la stasi dell’anno precedente, riprende ad aumentare leggermente in tutto il Paese e in particolare al Sud e nelle Isole.

Rimane molto elevato il numero di persone soddisfatte per le proprie relazioni con i familiari ed è in aumento la percentuale di chi è soddisfatto per le relazioni con gli amici e il tempo libero. In lieve crescita anche la soddisfazione per la propria situazione lavorativa tra gli occupati.
Continua a diminuire nel 2018 la quota di famiglie che giudica la situazione economica in peggioramento rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento di chi la percepisce stabile o in miglioramento. Prosegue la dinamica positiva del reddito medio familiare, pari a 36.293 euro annui nel 2017. La crescita risulta più marcata per le famiglie la cui fonte principale di reddito è il lavoro autonomo.

Nel 2018 si arresta la moderata crescita delle spese per consumi in atto dal 2014. In termini correnti il valore medio è infatti pari a 2.571 euro, analogo ai 2.564 del 2017. Permangono differenze sul territorio: Lombardia e Valle d’Aosta (entrambe con circa 3.020 euro) hanno la spesa più elevata, mentre Calabria e Sicilia sono le regioni con la spesa più bassa (rispettivamente 1.902 e 2.036 euro). Nei comuni centro di area metropolitana si spendono 2.866 euro, 228 euro in più rispetto ai comuni periferici delle aree metropolitane e 417 euro in più rispetto agli altri comuni fino a 50 mila abitanti.
Nel 2018, in Italia le famiglie in condizione di povertà assoluta sono un milione 822 mila (7,0 per cento), per un totale di oltre 5 milioni di individui poveri. Le famiglie che, rispetto al 2017, vedono peggiorare la loro situazione sono quelle dove è presente un solo genitore, (dal 9,1 per cento all’11,4 del 2018), soprattutto se con minori (dall’11,8 per cento al 16,8 del 2018). L’incidenza della povertà assoluta rimane elevata fra i minori (12,6 per cento pari a un milione 260 mila minori) e raggiunge il minimo fra gli ultrasessantaquattrenni (4,6 per cento).

ISTAT – ANNUARIO STATISTICO ITALIANO