Dopo quattro anni di calo, nel 2018 la propensione al risparmio delle famiglie, la quota di reddito messa da parte, sale all’8,1%.
Lo rileva l’Istat, spiegando che nel 2017 il valore si ferma al 7,8%. Rallenta invece la crescita della spesa per consumi (+1,6% dal +2,7% dell’anno precedente). Sempre nel complesso del 2018 il potere d’acquisto risulta in aumento dello 0,9% su base annua, “confermando la tendenza al recupero in atto dal 2014”, spiega l’Istituto di statistica.
Il potere d’acquisto delle famiglie, ossia il loro reddito disponibile in termini reali, pur recuperando risulta nel 2018 ancora sotto i livelli pre-crisi, inferiore del 6,6% rispetto al 2007. Lo rileva l’Istat. La risalita del potere d’acquisto “ha permesso una lenta ripresa dei consumi”, spiega l’Istat, ma ma “non un recupero della quota di risparmio” che caratterizzava i comportamenti delle famiglie prima della crisi iniziata nel 2008.