A Letojanni, in piazza Giacomo Matteotti sabato 17 alle ore 19, si terrà l’incontro dibattito “La democrazia non va in vacanza” sul tema dell’“Autonomia differenziata” e del Referendum per abrogarla, con l’autorevole partecipazione di Marina Boscaino, portavoce del Comitato Nazionale contro tutte le autonomie differenziate.
In questa torrida estate, caratterizzata da una terribile siccità nella nostra regione e nel sud del nostro paese non si può fermare la lotta contro una Legge (la cosiddetta legge Calderoli) che, a partire dalla sciagurata riforma del titolo V della Costituzione, rischia seriamente di dividere in due l’Italia: Nord contro Sud; popolazioni e territori ricchi contro popolazioni e territori poveri. Anzi, rischia di dividere la nostra Repubblica, in origine una e indivisibile, in 20 staterelli in competizione fra loro per l’accaparramento delle risorse disponibili.
Il riferimento climatico non è casuale perché tra le tematiche su cui la legge impatterà fortemente ci sono proprio le politiche ambientali, oltre alla sanità e all’istruzione pubbliche, insieme a molte altre, addirittura ventitré materie su cui le regioni potranno, se decidono, legiferare “autonomamente” e anche in modo discordante tra loro.
La prospettiva dello smantellamento del welfare universalistico, che si traduce tout court nel peggioramento delle già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno delle categorie più deboli come i giovani e le donne e i/le pensionati/e, ma complessivamente a danno dell’intera collettività compresi i lavoratori e le lavoratrici della maggior parte dei settori produttivi, ha spinto all’unità molti soggetti politici e molte realtà associative. Sindacati, associazioni, partiti politici, anche alla luce del grave vulnus allo spirito dei dettami costituzionali che questa legge determina, hanno promosso un Referendum per l’abrogazione della legge 26 giugno 2024, n. 86 per il quale occorre raccogliere 500 mila firme.
Alla data in cui scriviamo, l’obiettivo è già stato raggiunto ma non bisogna fermarsi.
La collettività deve essere portata ulteriormente a conoscenza della pericolosità e dell’irreversibilità delle conseguenze che l’applicazione della legge sull’autonomia differenziata comporterebbe per il nostro paese, affinché possa esprimere con la determinazione che nasce dalla consapevolezza, il proprio forte dissenso.
In questa ottica di sensibilizzazione si inscrive l’iniziativa di sabato 17, organizzata dal circolo di Rifondazione Comunista “Lidia Menapace” della riviera jonica messinese, che vede la partecipazione come relatori di Angela Maria Trimarchi – presidente ANPI sezione jonica e di Andrea Miano – referente CGIL della zona jonica. Introdurrà e coordinerà l’incontro Stefania De Marco – segretaria del Circolo PRC.
Nell’ambito dell’iniziativa verranno anche illustrate le modalità per firmare per il Referendum.
Stefania De Marco, Segretaria Circolo “Lidia Menapace” della riviera jonica messinese
Nicola Candido, Segretario regionale Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea