A sostegno della sua domanda di dichiarazione di nullità, la HJVH aveva prodotto, in particolare, immagini tratte dal conto Instagram «badgalriri» risalenti alla metà di dicembre 2014, da cui risultava che Rihanna era stata nominata nuova direttrice artistica della Puma. Tali immagini mostravano Rihanna con indosso un paio di sneakers bianche con una suola nera spessa. Dette immagini erano riprodotte in vari articoli su giornali online.
Il Tribunale conferma la valutazione dell’EUIPO secondo la quale dette immagini erano sufficienti a dimostrare la divulgazione del disegno o modello anteriore e che gli ambienti specializzati del settore avevano potuto venire a conoscenza di tale divulgazione. A tale riguardo, esso constata che le immagini tratte dal conto Instagram intitolato «badgalriri», diffuse nel dicembre 2014, permettono di individuare, a occhio nudo o grazie a un ingrandimento di tali foto, tutte le caratteristiche essenziali del disegno o modello anteriore.
In tali circostanze, il Tribunale respinge gli argomenti della Puma secondo cui nessuno si sarebbe interessato alle scarpe di Rihanna nel dicembre 2014 e nessuno avrebbe quindi percepito il disegno o modello anteriore. Infatti, nel dicembre 2014, Rihanna era una pop star conosciuta a livello mondiale. Ciò implica che i suoi fan e gli ambienti specializzati nell’ambito della moda avevano sviluppato, all’epoca, un particolare interesse per le scarpe da lei indossate il giorno della firma del contratto in forza del quale la star era diventata la direttrice artistica della Puma.
Tenuto conto di tali elementi, secondo il Tribunale, l‘EUIPO poteva legittimamente ritenere che il disegno o modello anteriore fosse stato divulgato nel dicembre 2014 in modo da consentire l’annullamento del disegno o modello registrato.