Era nell’aria e, nonostante i dati rassicuranti dell’Istat nei mesi precedenti, ecco che ora in Italia i prezzi per le vacanze sono esplosi. Motivi di diverso tipo… tutti giustificabili per chi li pratica così come ingiustificabili per chi dovrebbe pagare.
Abbiamo preso come esempio l’auto a noleggio in aeroporto, oggi abbastanza usata perché i voli low cost consentono di arrivare in località senza doversi sobbarcare decine di ore di viaggio in auto. Abbiamo comparato i prezzi nella prima settimana di agosto tra le tre maggiori case internazionali (Avis/Europcar/Hertz) in diverse località simbolo delle vacanze in cui potrebbe essere utile un’auto perché non è solo la città ma tutta la zona meta di interesse turistico:
Palermo (Sicilia): 600/800
Cagliari (Sardegna): 700/900
Bari (Puglia): 620/670
Firenze (Toscana): 400/430
Prezzi del noleggio base a cui aggiungere le varie assicurazioni.
Gli aumenti rispetto all’anno scorso sono tra il 30/35% in più.
Per capire meglio questi prezzi, abbiamo fatto un paragone con un noleggio a Berlino: 350!
Crediamo che siano numeri sufficienti a comprendere il disastro della loro applicazione, per fornitori e per consumatori. E’ questa la ripresa della nostra economia? Senza comprensione e collaborazione fra tutti i soggetti della comunità economica, ci sembra ci siano solo le premesse per un risultato peggiore del periodo pre-pandemico.
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori