Catania – La Polizia di Stato ha incontrato, per la seconda volta dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti del Liceo delle Scienze Umane, Economico Sociale e Linguistico “Regina Elena” di Acireale.
Lo spirito della missione della Polizia di Stato, incarnato dal motto “Esserci sempre”, nell’ambito delle iniziative di prossimità fortemente volute dal Questore di Catania per promuovere la cultura della legalità negli istituti scolastici, si sposa, infatti, perfettamente con la volontà del personale docente del Regina Elena di realizzare dei percorsi formativi per sensibilizzare i propri studenti sulle tematiche di maggiore attualità.
L’argomento trattato nella giornata del 23 gennaio scorso, inserito, tra l’altro, nei percorsi educativi del programma di educazione civica nelle scuole, è stato la violenza di genere, con riferimenti al c.d. Codice Rosso, la legge entrata in vigore nel 2019 recante le modifiche al codice penale in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
All’incontro, oltre il dirigente del Commissariato di P.S. di Acireale, Dott. Tito Cicero, hanno partecipato due operatori dell’ASP locale che hanno informato gli studenti circa la presenza di uno sportello dedicato all’ascolto dei giovani presso il distretto di Acireale e la signora Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano, la ventenne brutalmente uccisa il 7 ottobre del 2015 con 48 coltellate dal suo ex fidanzato a Nicolosi (CT).
Nel corso del dibattito i poliziotti hanno spiegato quali sono le attività messe in atto ogni giorno dagli operatori di polizia con i loro interventi sul territorio a garanzia della sicurezza delle donne e dei cittadini e, in particolare, per la prevenzione della violenza in ambito domestico e familiare, al fine di scongiurare tragici eventi come quelli purtroppo ricorrenti dei femminicidi.
Gli studenti, accompagnati dai rispettivi docenti, dal referente per l’incontro Prof. Liotta e dal Dirigente Scolastico, hanno partecipato alla giornata formativa, dimostrando grande attenzione per il tema trattato. Al termine dell’incontro, studenti e poliziotti si sono salutati auspicando ulteriori e approfonditi momenti di condivisione su altri temi di particolare interesse per i più giovani.
