Rovigo – In occasione del 26° Anniversario della morte dell’Ispettore della Polizia di Stato Samuele DONATONI, Medaglia d’oro al Valor Civile, questa mattina è stata deposta una corona di alloro alla lapide in Questura.
Alla cerimonia erano presenti i familiari, il Prefetto, il Questore, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Rovigo e il Sindaco di Canaro, i rappresentanti delle Forze di Polizia della Provincia, i Funzionari ed il personale della Polizia di Stato.
La commemorazione è proseguita con la celebrazione della Santa Messa nella Sala Convegno della Questura alla presenza anche di una classe di giovani alunni della Scuola Primaria Samuele Donatoni.
Il Questore di Rovigo ha ricordato come questo giorno sia importante non solo perché commemoriamo uno dei caduti della Polizia di Stato, ma anche perché il sacrificio di Samuele Donatoni, che ha dato la propria vita per onorare il Paese e le Istituzioni, sia un esempio costante per tutti noi.
Il 17 ottobre 1997, in località Riofreddo (AQ), nel corso di un’operazione di polizia tesa alla cattura dei componenti di una pericolosa organizzazione criminale, responsabile del sequestro dell’industriale bresciano Giuseppe Soffiantini, l’Ispettore della Polizia di Stato Samuele Donatoni, nato a Canaro (RO) il 04.04.1965, in servizio presso il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (NOCS), venne ferito mortalmente.
L’azione determinata della Polizia di Stato, grazie al generoso sacrificio dell’Ispettore Donatoni, consentì poi la liberazione dell’industriale e costituì senz’altro un forte deterrente nei confronti delle organizzazioni criminali dedite a tale tipo di reato.
Il 18 maggio 1998, con Decreto del Presidente della Repubblica, è stata conferita alla memoria dell’Ispettore Donatoni la Medaglia d’oro al Valor Civile.