La carovana della Fai Cisl Nazionale accolta all’area panoramica del sacrario di Cristo Re per il passaggio di consegne della piantina di ulivo dai colleghi siciliani a quelli calabresi…
Messina – La carovana della Fai Cisl nazionale della “staffetta della legalità” è arrivata a Messina, nell’area panoramica del sacrario di Cristo Re, accolta dalla Cisl Messina e dalla Fai Cisl Messina.
«Messina – hanno sottolineato il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e la segretaria generale della Fai Cisl Messina, Sabina Barresi – si conferma come porta della Sicilia in entrata ed in uscita. La consegna della margotta dell’albero di Borsellino ha un forte valore simbolico anche in una terra come quella messinese che ha registrato diverse vittime di mafia. Da Messina e dalla Sicilia consegneremo la margotta agli amici della Calabria per proseguire questo viaggio che la porterà prima da Papa Francesco per la benedizione e infine a Lecco per la piantumazione. L’Italia unita nel segno della lotta alla mafia e alla criminalità per una legalità diffusa che favorisca sviluppo e lavoro».
È un’iniziativa speciale, in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, che unisce simbolicamente le città di Palermo, Milano e Lecco per ricordare i valori di giustizia, impegno civile e coraggio che i giudici Falcone e Borsellino lasciarono in eredità.
L’ulivo, trapiantato dall’albero di Borsellino in via D’Amelio, giungerà mercoledì 28 settembre in Vaticano per essere benedetto da Papa Francesco, che incontrerà i sindacalisti della Fai-Cisl. Giovedì 29 settembre giungerà a Milano, dove interverrà anche il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra, per essere poi piantato, il giorno successivo, nel giardino dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, con oltre 800 studenti. Alle cerimonie parteciperanno le Arcidiocesi di Palermo e di Milano, i Sindaci delle due città, i rappresentanti del sindacato, delle istituzioni e dell’associazionismo, insieme ai famigliari del giudice Borsellino.