Rho – “Quel che so e quel che posso ancora sapere: l’Alzheimer fonte di scoperte e tesori” è il titolo scelto dagli operatori del settore per l’evento previsto sabato 23 settembre dalle 10.00 alle 19.00 al Centro Anziani Stella Polare di via Buon Gesù 17 a Rho. La giornata è organizzata dagli Alzheimer Cafè del Rhodense, da cooperativa Anteas, da Auser e Sercop.
In mattinata verranno presentati attraverso una mostra i frutti dei lavori di arteterapia svolti negli Alzheimer Cafè. Alle 10.30 laboratorio sul tema “tendi la mano”, per favorire la stimolazione cognitiva.
Dalle 11.00 a mezzogiorno laboratori di arteterapia e danzaterapia aperti a persone di ogni età. Dopo un aperitivo aperto a tutti i partecipanti, dalle 14.30 alle 15.30 sono previsti laboratori di musicoterapia e movimento, sempre aperti ad adulti e bambini. Dalle 16.30 alle 17.00, “Il viaggio che emoziona”, ovvero una mostra dei lavori realizzati negli Alzheimer Cafè e la proiezione di video dei momenti più significativi vissuti dagli ospiti con i volontari e gli educatori coinvolti. Dalle 17.00 alle 19.00 si terrà una tavola rotonda sul “come invecchiare bene”: neurologi, psicologi e geriatri si confronteranno parlando di invecchiamento sano e di patologie, puntando sul tema della prevenzione. La giornata si chiuderà alle 19.00 con un aperitivo tutti insieme.
“Qual è l’aspetto che più spaventa di fronte alla malattia di Alzheimer? Difficile scegliere perché tanti sono i pensieri che si scatenano e che riguardano sia il malato ma soprattutto i familiari che si trovano a far fronte ad una situazione che si fa, col passate del tempo, sempre più impegnativa. Anche in questo campo però si può sperare, non si è soli, c’è l’Alzheimer Cafè – spiega Chiara Tenconi, psicoterapeuta e neuropsicologa – L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) e l’Alzheimer disease international (Adi), hanno istituito già dal 1994 la Giornata Mondiale dell’Alzheimer per diffondere iniziative dedicate alla conoscenza e alla diffusione delle informazioni sulla malattia. Da allora i valori di incremento della malattia sono cresciuti in modo esponenziale, colpendo sempre più persone e i relativi nuclei familiari. E’ però importante sapere che “invecchiare si deve…invecchiare bene si può!”, slogan che useremo durante la giornata del 23 settembre, sottolineando l’importanza della prevenzione. Alcuni professionisti, esperti e competenti, offriranno i loro contributi supportati durante l’intera giornata da laboratori, proiezioni, video, racconti e dall’accoglienza e dal calore dei volontari”.
“Sarà una giornata dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione circa la malattia di Alzheimer, con diversi momenti interattivi e di coinvolgimento – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rho, Paolo Bianchi – L’iniziativa è aperta a tutti: a chi è direttamente interessato perché colpito dal problema, a chi vuol sapere di più circa questa problematica, a chi magari sta cercando un ambito di volontariato in cui investire il proprio tempo libero. Confidiamo nella partecipazione di molti: l’Alzheimer coinvolge numerose famiglie, cerchiamo di affrontarlo nel modo migliore, con persone preparate e con altre pronte a collaborare per far sentire gli anziani accolti e ancora capaci di esprimersi e divenire risorsa per la comunità”.