L’Associazione italiana Città della Ceramica (AiCC) e il futuro della ceramica artistica: l’intervista alla direttrice Nadia Carboni su TG3 Emilia-Romagna

“L’Associazione italiana Città della Ceramica nasce alla fine degli anni ’90 con un obiettivo chiaro: promuovere e valorizzare la ceramica artistica e artigianale italiana, un patrimonio che rappresenta il 90% della produzione nazionale” – ha dichiarato Nadia Carboni, direttrice di AiCC, durante l’intervista andata in onda oggi su TG3 Emilia-Romagna.

Nel corso del suo intervento, Carboni ha sottolineato l’importanza della crescita dell’associazione, che oggi conta 58 città socie, dopo l’ingresso recente di Sassuolo: “Un segnale importante, perché significa che sempre più territori riconoscono il valore di fare rete per sostenere e promuovere questa tradizione unica”.

La sede di AiCC è a Faenza, città che ha fatto della ceramica la propria vocazione identitaria, ospitando il Museo Internazionale della Ceramica, il Museo Zauli e il Museo Tramonti, oltre a numerose botteghe storiche. Proprio Faenza è stata duramente colpita dall’alluvione degli ultimi anni, e alcune realtà ceramiche hanno subito danni significativi. “Penso alla storica Bottega Gatti, che ha visto molte opere danneggiate, ma che oggi è un simbolo di rinascita: grazie alla determinazione degli artisti e degli artigiani locali, molte opere sono state recuperate e riportate alla luce”.

Carboni ha poi ricordato le iniziative di punta dell’associazione: “Ogni anno, nel mese di maggio, organizziamo Buongiorno Ceramica, un festival diffuso che coinvolge tutte le città della rete e porta la ceramica tra la gente, con eventi, mostre e laboratori”. Ma l’evento più atteso è senza dubbio Argillà, la fiera internazionale della ceramica che si svolge a Faenza ogni due anni: “L’ultima edizione, nel 2024, ha avuto un impatto economico di oltre 2 milioni di euro in soli tre giorni, a dimostrazione di quanto la ceramica sia un motore culturale ed economico per il nostro territorio”.

AiCC guarda al futuro con determinazione, continuando a lavorare per la promozione della ceramica italiana, un settore che unisce tradizione, innovazione e creatività.