![Amicarella Martini Somigli (002)](https://www.imgpress.it/wp-content/uploads/2025/02/Amicarella-Martini-Somigli-002-678x381.jpg)
“Noi odiamo la diplomazia delle betoniere di Trump, al pari di quella delle cannoniere di Netanyahu. Noi vogliamo un mondo migliore nel quale alla bomba di Netanyahu non segua la betoniera di Trump. Come se un mar & lago di cemento potesse lavar via il sangue e il corpo straziato, l’esilio e la tomba “illacrimata”. Come a voler infoibare una verità scomoda. Noi non ci stiamo e lo diciamo chiaramente”.
Lo scrivono in un appello pubblicato su Il Tazebao tre giovani under-30, Giovanni Amicarella, segretario dell’organizzazione politico-culturale Socialismo Italico, Jean-Claude Martini, traduttore, e Lorenzo Somigli, giornalista. “Il nostro è un appello a tutti coloro che pensano, ancora, che la vita umana abbia sempre, a prescindere, un valore in sé non quantificabile sul mercato e non sia solo una merce, che la terra, il suo ecosistema, gli ulivi della Palestina e il carrubo del Libano, appartengano al popolo che se prende cura”.
“Gaza siamo tutti noi – rivendicano i promotori -, siamo l’uomo che soffre, che muore, siamo le madri che hanno perso i figli e siamo l’uomo bruciato vivo nell’ospedale di Gaza. Siamo grati per il supporto che stiamo ricevendo”. L’appello si chiude così: “Dobbiamo trasformare questo mondo in cui viviamo. Il futuro, un futuro migliore, è quello che costruiamo oggi”.
L’appello si può sottoscrivere inviando una mail a redazione@iltazebao.com
L’appello completo: https://iltazebao.com/betoniere-trump-foiba-gaza-appello/