Confconsumatori ha inviato una diffida a Italiaonline ed è pronta a segnalare all’Antitrust: “Da accertare eventuali condotte scorrette sanzionabili”…
Prosegue anche oggi il disservizio che ha colpito, su scala nazionale, moltissimi utenti dei servizi di posta elettronica Libero e Virgilio, di proprietà di Italiaonline. In attesa del ripristino del servizio, Confconsumatori si è già attivata diffidando la società, ed è pronta a segnalare all’Antitrust.
E-MAIL IN TILT – Da domenica sera oltre 9 milioni di utenti che hanno un indirizzo mail Libero e Virgilio non riescono ad accedere alla propria posta elettronica e sono dunque impossibilitati a leggere documenti, e-mail di lavoro e comunicazioni personali. Chi prova a collegarsi si trova di fronte a un avviso che tenta di giustificare il disservizio.
“Si tratta di un problema di natura tecnica esclusivamente interno, il che significa che escludiamo categoricamente potenziali attacchi hacker e che i dati dei nostri utenti, che sono il bene più prezioso, non sono in pericolo. Il servizio una volta ripristinato non genererà nessuna perdita per i milioni di account Libero e Virgilio mail” si legge in una nota dell’azienda.
Ad essere coinvolte dal disservizio non sono solamente le caselle gratuite, ma anche quelle Premium (caselle Libero Mail Plus), cioè le caselle per le quali, a fronte di un servizio migliore e un maggior spazio di archiviazione, il titolare paga a Italiaonline un canone annuale che va da 19,99 €/anno a 49,99 €/anno.
RIPRISTINARE IL SERVIZIO, E TUTELARE LA PRIVACY – Cosa possono fare i cittadini? Intanto, inviare un reclamo: “Invitiamo tutti gli interessati ad inviare un reclamo formale a Italiaonline Spa, – afferma Marco Festelli, presidente nazionale di Confconsumatori – per contestare la mancata fruizione del servizio”. “A tal riguardo – continua Festelli – consigliamo di inserire nel reclamo, oltre alle circostanze del disservizio subito, anche la richiesta di un ristoro per il disservizio”.
Nel frattempo, Confconsumatori ha inviato una diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all’Agcom) per chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio, anche la garanzia che siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli utenti coinvolti. “Confconsumatori – conclude Nuccia Lisi, responsabile nazionale settore telecomunicazioni – segnalerà inoltre nei prossimi giorni l’accaduto all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) affinché accerti eventuali condotte scorrette sanzionabili”.
Per assistenza e informazioni invitiamo gli utenti a rivolgersi alle sedi di Confconsumatori elencate all’indirizzo https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/, oppure a contattare lo Sportello online (sportello@confconsumatori.it).