“La signora Meloni è ossessionata dalla persone lgbti+, le cita di continuo, tiene comizi in tutto il mondo nominandole. poi quado le chiedono conto di questa ossessione, dice che non c’è nulla di omofobo. Evidentemente ci reputa pure poco intelligenti”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.
Che prosegue: “La sua ricorrente espressione “lobby lgbti”, brandita addirittura dal palco di Vox come un nemico da contrastare, oggi scopriamo, dalla stessa Meloni, essere riferita a gruppi di pressione politica. Allora intendiamoci: in democrazia, i gruppi sociali a cui vengono negati diritti, devono avere la possibilità di chiederli, e di fare pressione. Se questa pressione infastidisce Meloni, evidentemente lei ha un problema con la democrazia e farebbe bene a esplicitarlo. Ma c’è di più: se questi gruppi di pressione li chiamiamo lobby, stiamo in realtà alludendo ad un’accezione denigratoria del termine, quasi noi fossimo dei potenti manovratori occulti. Una persona che ha alle spalle decenni di vita parlamentare e importanti ruoli di governo, non può cavarsela dicendo che il potere lo gestiamo noi. È lei la potente, ed è proprio perché da decenni in Italia il potere è gestito da persone come lei che abbiamo tanti problemi. Non faccia la furba, noi manifestiamo alla luce del sole, chi attraversa le stanze dei bottoni dovrebbe quanto meno assumersene la responsabilità”, conclude Piazzoni.