Estate & sicurezza: nell’ambito di una pianificazione strategica posta in essere dal Posto di Polizia di Stato di Bellaria, finalizzata alla lotta alla somministrazione e vendita di bevande alcoliche a minorenni, in collaborazione con la Polizia Locale sono stati effettuati controlli mirati.
In particolare, è partita l’opera di monitoraggio di tutti quegli esercizi che, soprattutto in orari notturni, vendono bevande alcoliche anche a ragazzi minorenni, ignorando totalmente il divieto esistente.
Ieri è stata la volta di un esercizio commerciale già segnalato in passato per aver venduto bevande alcoliche a ragazzini poi finiti in ospedale per eccessiva assunzione di alcolici.
Il minimarket oggetto di osservazione, sito sul lungomare di Bellaria, è gestito da esercenti di nazionalità bengalese ed è attivo fino a tarda ora.
Nell’ambito di questa specifica attività di monitoraggio, nella giornata di ieri si è predisposto un dispositivo di osservazione duraturo e continuativo, che ha dato i frutti sperati.
Intorno alle ore 23:00 gli agenti hanno notato entrare nel locale un ragazzo palesemente minorenne che, insieme ad un dipendente del minimarket, si è recato vicino ai frigoriferi.
Senza nemmeno pensarci troppo, come fosse un’operazione abituale, il dipendente estrae dal frigorifero delle bottiglie di alcolici, le infila in un sacchetto di carta e le consegna ai ragazzini senza nemmeno chiedere un documento di riconoscimento.
Accertato il delitto di somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente, gli agenti sono intervenuti immediatamente, hanno identificato sia il titolare del locale, sia il dipendente, sia l’acquirente, così procedendo alla contestazione del reato.