Maltempo: ancora temporali al Sud

La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima notte, gradualmente si sposteranno verso i versanti adriatici centro-meridionali, coinvolgendo anche Abruzzo e Molise.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 3 febbraio, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia, specie sui settori settentrionali, in estensione ad Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca sud-orientali sulla Sicilia, in estensione a Calabria e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 3 febbraio, allerta gialla sugli interi territori di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Calabria, su parte di Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.