“Apprendiamo con profondo dolore le notizie che ci arrivano in queste ore dalle Marche, flagellate da piogge torrenziali che, in un bilancio ancora provvisorio, hanno causato 10 morti e quattro dispersi, tra i quali due bambini” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia- Europa di Save the Children, l’Organizzazione internazionale da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro.
“Gli eventi climatici estremi, sempre più diffusi nel mondo a causa della crisi climatica, si ripercuotono sui più vulnerabili, le bambine e i bambini. A livello globale, 1 miliardo di bambine e bambini, vive in Paesi a rischio estremo di subire gli impatti del cambiamento climatico, che sono destinati ad aumentare ulteriormente per le nuove generazioni: i bambini nati nel 2020 saranno esposti alle ondate di calore eccessivo in media 7 volte di più rispetto ai loro nonni, 2,6 volte in più dalla siccità, 2,8 volte in più alle inondazioni dei fiumi, quasi 3 volte in più dalla perdita dei raccolti agricoli e al doppio degli incendi devastanti” ha proseguito Raffaela Milano.
“Il nostro è un territorio fragile, ad alto rischio idrogeologico. Per questo, è indispensabile e urgente rafforzare gli interventi di prevenzione e di contrasto alla crisi climatica e predisporre meccanismi in grado di anticipare il rischio, prevenire, allarmare e rispondere alle crisi tempestivamente così da prevenire i danni più gravi causati dagli eventi estremi come quello di queste ore nelle Marche. “Dal 2017 Save the Children è presente nelle Marche e siamo pronti, anche in questa occasione, a dare il nostro contributo a favore di bambine, bambini e adolescenti, sotto il coordinamento della Protezione Civile Regionale, in particolare per il supporto psicosociale e il sostegno alle scuole per la continuità educativa, in coordinamento con le istituzioni e le associazioni attive sul territorio”.