Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Palermo in occasione dell’anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Il Presidente Mattarella è intervenuto alla cerimonia commemorativa che si è svolta nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, nel corso della quale hanno preso la parola: Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone; Luciana Lamorgese, Ministro dell’interno; Marta Cartabia, Ministro della giustizia; Lamberto Giannini, Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza; Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione.
“O si sta contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative”. Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel bunker dell’Ucciardone per l’anniversario della strage di Capaci.
Dall’Aula Bunker si sono collegati con le scuole vincitrici del concorso “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie” promosso dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’istruzione.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato.
Mattarella è giunto, quindi, alla caserma “Pietro Lungaro” dove, all’interno del Reparto scorte, ha deposto una corona ai piedi della lapide commemorativa delle vittime delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Si è svolta la cerimonia di svelamento della teca contenente i resti della “Quarto Savona 15”, il nome in codice dell’autovettura su cui viaggiava la scorta del giudice Giovanni Falcone il giorno dell’attentato.
Il Presidente, prima di partire per Roma, ha visitato l’Hub vaccinale allestito alla Fiera del Mediterraneo.