L’infettivologo, clinico e primario al Policlinico San Martino di Genova e professore universitario Matteo Bassetti – intervenuto questa mattina a “L’Italia s’è desta“, il programma in onda dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 10, su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia Tv(canale 122 del digitale terrestre) – ha attaccato l’emendamento al decreto legge sulle liste d’attesa presentato dal senatore della Lega Claudio Borghi, che chiede di cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati.
Bassetti ha dichiarato: “Ringrazio il senatore Borghi perché è riuscito nell’impresa quasi impossibile di mettere tutti d’accordo contro di lui. È stato giustamente criticato da tutta la comunità medico-scientifica per una proposta scellerata, soprattutto visto il momento attuale in cui stiamo vedendo una recrudescenza del morbillo. Questo dimostra non solo che non conosce le malattie infettive, ma neanche l’epidemiologia, il che è molto grave per chi deve rappresentare il popolo. La sua proposta è una boutade elettorale, non una misura per la tutela della salute dei bambini e della salute pubblica. Invece di abolire la legge Lorenzin, che è una buona legge, dovremmo rafforzarla ulteriormente, perché ci sono ancora molti che mandano i figli a scuola senza vaccinarli, pagando solo sanzioni.“
Bassetti ha poi aggiunto: “È un dato di fatto quello che stiamo vedendo col morbillo: 35.000 casi in Europa nel 2023, e in Italia nei primi mesi del 2024 abbiamo avuto più di 500 casi, dieci volte tanto rispetto al 2023. La maggioranza dei casi riguarda giovani non vaccinati. Le proposte in ambito medico-scientifico dovrebbero venire ascoltando la comunità scientifica e non il movimento no vax. La proposta di Borghi è inadeguata per il momento epidemiologico attuale. L’obbligo vaccinale è stato introdotto perché qualcuno prima del 2017 non si vaccinava: nel 2016, l’Italia aveva una copertura vaccinale del 85%, peggio di Sudan e Ghana. La salute dei bambini non dipende dai genitori, ma dall’igiene e dalla salute pubblica. In un paese come il nostro, con un grande sistema sanitario nazionale, è il sistema sanitario che deve prendersi cura della salute dei bambini, non l’iniziativa personale del genitore.”
Ascolta l’intervento di Matteo Bassetti: https://www.radiocusanocampus.it/it/podcast-matteo-bassetti-proposta-di-borghi-sui-vaccini