‘Dopo l’emergenza incendio dentro l’aeroporto di Catania che dimostra l’assenza di misure di sicurezza adeguate, l’incendio attorno all’aeroporto di Palermo dimostra l’insufficienza della gestione delle aree di rispetto. Cominciamo a pensare che la media dei cosiddetti manager messi a capo delle infrastrutture di trasporto siciliana sia eccessivamente scarsa. Il governo nazionale ponga fine allo stillicidio e invii un commissario per la gestione dei trasporti siciliani che faccia luce anche su eventuale mala gestione, infiltrazioni, semplice sciatteria.’
A chiedere un commissario nazionale motivato da gravi mancanze dell’intero sistema dei trasporti è Claudio Melchiorre, presidente del Movimento Elettori e Consumatori che con i comitati VUSSIA da anni punta il dito contro la mala gestione aeroportuale che in questi giorni ha messo in ginocchio l’intera Sicilia.
‘Abbiamo calcolato in quaranta milioni i danni giornalieri per la Sicilia. Parliamo del 18% del PIL siciliano, su base annuale. Abbiamo la necessità che questo stillicidio si fermi. Il governo investa sulla Sicilia la competenza del generale Figliuolo o un generale dell’Aeronautica Militare che possa avere pieni poteri anche sulle competenze dell’ENAC evidentemente inadatta a gestire un’emergenza di queste proporzioni. Il 10% della popolazione italiana e una percentuale simile dei turisti che sono arrivati o sarebbero dovuti arrivare in Italia è ora ostaggio dell’assenza di mezzi di trasporto.’
IL MEC chiede l’intervento del governo anche per le gravi mancanze di comprensione del settore aeronautico da parte del Presidente della Regione. ‘Dopo la brutta figura di indicare in Sigonella la soluzione ai mali del trasporto aereo di Catania e magnificare le quasi inesistenti azioni della SAC, il presidente Renato Schifani ha dimostrato di non avere alcuna idea di cosa sia il trasporto aereo.’
Melchiorre ricorda anche che le iniziative regionali in riferimento al calmieramento dei prezzi per trasporti oggi praticamente azzerati sono state fallimentari: ‘Sono stati venduti biglietti aerei da 500 euro per Roma e Milano, anche dalla nuova compagnia che è entrata recentemente nel mercato siciliano, non si sa se con promesse di contribuzione o contributi. La nostra richiesta di conoscere la situazione dei contributi alle compagnie aeree non ha ottenuto risposta. Chiederemo all’Unione Europea di indagare. Nell’attesa, il governo risolva una situazione vieppiù incresciosa data la inadeguatezza del management siciliano.’