Michele Santoro insieme a Federico Dolce di MERA25 per la lista Pace, Terrà, Dignità faranno il punto su queste elezioni Europee, sulla geopolitica della pace e su quanto queste elezioni di giugno possano incidere sui conflitti in corso, sull’importanza per i cittadini di non arrendersi perché in queste elezioni attraverso il voto si può davvero fare pressione sulla cabina di regia europea.
Federico Dolce segretario nazionale di MERA25 il partito politico del movimento transnazionale DiEM25 che vede ha tra i suoi cofondatori anche l’economista Yanis Varoufakis, condividerà la sua esperienza di una campagna elettorale transnazionale, MERA25 infatti si candida a queste elezioni europee in più paesi ed è oggi in Italia l’unico partito a carattere transfrontaliero.
La lista sta crescendo nei sondaggi ogni giorno di più grazie a un grande lavoro di squadra spesso non raccontato, l’appuntamento di domani vuole svelare anche tanti retroscena di questa campagna elettorale dove in Europa e in Italia si sta muovendo una parte importante del mondo accademico, studentesco e sociale che identifica nella Pace l’elemento prioritario per mettere in sicurezza i valori e i diritti conquistati con fatica e che oggi sono sotto attacco.
“Una vecchia battuta cinica dice “se votare servisse a qualcosa non ce lo lascerebbero fare”. È innegabile che abbia un fondo di verità ma forse prima di pronunciarla andrebbe bene studiato quanto lavoro il sistema mette in campo per rendere quasi impossibile l’accesso al voto, e quanto lavoro fa dopo per condizionarlo. Oggi sono in difficoltà, le crepe sono visibili a tutti: è arrivato il momento di dargli una sonora spallata!” Federico Dolce